TAVOLI TEMATICI, DI SISTEMA E DI RAPPRESENTANZA DEL TERZO SETTORE
I tavoli tematici e di partecipazione sono il luogo di confronto tra programmatori istituzionali e realtà territoriali ed assicurano l’effettivo parere e confronto anche dei soggetti del Terzo Settore. A livello locale è stata definita una modalità di partecipazione e consultazione innovativa che prevede la definizione di quattro tavoli tematici permanenti, non organizzati in relazione ai destinatari degli interventi (ad esempio disabili, anziani, adulti, minori e famiglia), bensì costituiti in base alla tipologia degli attori territoriali.
Nello specifico i tavoli attivi sono i seguenti:
- terzo settore,
- servizi territoriali pubblici e privati (sociali, socioassistenziali, sociosanitari e sanitari),
- istituzioni scolastiche,
- enti ed organismi che si occupano di lavoro (e casa).
I tavoli ampiamenti partecipati, anche nel 2018 e nel 2019 (nonostante l’Ambito non abbia potuto predisporre un nuovo Piano di zona), grazie a discussioni tra soggetti “competenti ed omogenei”, hanno portato all’attenzione aree, temi e bisogni ritenuti rilevanti e meritevoli di iniziative di pensiero e progettuali.Tali temi sono stati e/o verranno trattati in gruppi di lavoro ristretto a cui hanno potuto aderire o aderiranno tutti i soggetti interessati a definire innovazioni, progetti ed obiettivi.
Tutti gli obiettivi definiti nel presente Piano di zona sono stati costruiti e verranno monitorati secondo il modello sopra descritto.
I tavoli così strutturati, stanno producendo un’effettiva condivisione ed una efficace lettura integrata del bisogno, potenziando un dialogo istituzionale e contribuendo a superare la separazione degli interventi.
Tale modalità di lavoro ha prodotto sperimentazioni progettuali, ancora in atto, soprattutto per quanto riguarda gli interventi rivolti alle nuove fasce deboli o a persone a rischio di impoverimento e ci si auspica possa continuare a produrre innovazione.