BUONO DOMICILIARITA' E VOUCHER SOCIALE ANZIANI E DISABILI ADULTI CON NECESSITA' DI BASSO BISOGNO ASSISTENZIALE/SOSTEGNO INTENSIVO ELEVATO - annno 2025
COSA SONO
Il Buono Domiciliarità è un titolo per mezzo del quale si riconosce e si sostiene, prioritariamente, l’impegno diretto dei care-giver familiari o caregiver professionali, che accudiscono a domicilio, in modo continuativo, un proprio congiunto o un anziano e/o adulto con necessità di basso bisogno assistenziale/sostegno intensivo elevato in condizione di fragilità, favorendone la permanenza nell’ambiente di vita e di relazione evitando o ritardando il loro ricovero in istituto.
In aggiunta o in alternativa al Buono Domiciliarità, è possibile prevedere anche l’attivazione del Voucher sociale, contestualmente o successivamente, per interventi che favoriscano il benessere psicofisico e sostengano la vita di relazione di adulti e anziani con disabilità con appositi progetti di natura socializzante e/o di supporto al care-giver familiare.
COSA OFFRONO
Il Buono Domiciliarità offre un contributo economico. Il Voucher Sociale prevede l'attivazione di una serie di interventi. Questi interventi possono includere una o più finalità tra quelle di seguito elencate:
1. garantire un periodo di sollievo dall’assistenza, programmabile anche sulla base delle esigenze del caregiver stesso;
2. assicurare periodi di sollievo del beneficiario in struttura (programmabile o in emergenza);
3. assicurare un percorso di sostegno al caregiver familiare anche individuale o di gruppo;
4. creare occasioni di incontro e condivisione implementando la relazione con gli altri in contesti di vita “ordinari”;
5. sviluppare attività per promuovere la convivialità come modo di stare insieme e condividere un senso di appartenenza;
6. incrementare le risorse personali potenziando l’empowerment soggettivo;
7. migliorare i comportamenti, le competenze, le capacità e le abilità ampliando l’autonomia personale.
Non sono finanziabili con tali voucher costi sanitari e sociosanitari.
L’erogazione del Buono Domiciliarità e/o del Voucher Sociale è subordinata alla definizione di un Progetto Individuale di Assistenza (P.A.I.) concordato tra l’Assistente Sociale del Comune di residenza e il beneficiario/richiedente che definisce gli obiettivi di sostegno alla domiciliarità, le prestazioni assicurate dal caregiver familiare o caregiver professionale, gli altri interventi presenti e le modalità di verifica.
In tale sede, l’Assistente Sociale del Comune compilerà, con il supporto del caregiver, le scale ADL e IADL, le quali saranno parte dei PAI.
A CHI SI RIVOLGONO
Possono beneficiare del Buono Domiciliarità e/o del Voucher Sociale i soggetti che, all’atto di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- Residenza in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale di Mariano Comense ovvero Arosio, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d’Erba e Mariano Comense;
- Età uguale o maggiore a 18 anni la cui disabilità non sia determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità;
- Beneficiari di indennità di accompagnamento e/o in possesso della certificazione della condizione di gravità prevista dalla legge 104/1992 art. 3 comma 3; nel caso in cui sia in corso l’accertamento, la domanda potrà essere comunque presentata ma andrà perfezionata successivamente
- Non usufruire di servizi residenziali;
- Indicatore della situazione economica equivalente come risultante dall’Attestazione I.S.E.E. sociosanitario, rilasciato dal CAF, non superiore ad euro 20.000;
- Essere assistiti, nella gestione della quotidianità, da un care-giver professionale o familiare (Per caregiver familiare si intende "la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di se', sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18” (art. 1, comma 255, della legge 30 dicembre 2017, n. 205). Il caregiver familiare dev’essere in grado di assistere la persona con gravissima disabilità, secondo le proprie capacità (requisito richiesto solo per il riconoscimento del buono domiciliarità).
Non verranno raccolte domande che non saranno in possesso di tutti i requisiti di accesso.
COME SI ACCEDE
La domanda deve essere redatta secondo il modello predisposto da TECUM Servizi alla Persona di Mariano Comense (tel. 031.749378 – e-mail bandi@tecumserviziallapersona.it), disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza o nella sezione modulistica in fondo a questa pagina, a pena di esclusione.
La domanda per l’accesso al Buono Domiciliarità e/o Voucher Sociale può essere presentata dall’interessato, o da un familiare o da chi ne eserciti la tutela.
L’interessato dovrà indicare nella domanda quale strumento richiede (Buono Domiciliarità e/o Voucher Sociale).
La domanda è considerata completa solo se compilata in ogni sua parte e integrata dai seguenti documenti:
- Modulo domanda;
- Fotocopia carta d’identità del beneficiario e del richiedente se diverso;
- I.S.E.E. socio-sanitario, in corso di validità;
- copia dell’indennità di accompagnamento e/o della certificazione della condizione di gravità prevista dalla legge 104/1992 art. 3 comma 3;
- eventuale titolo di soggiorno in corso di validità;
- eventuale documentazione attestante il ricovero temporaneo;
- eventuale copia del contratto di lavoro stipulato con l’assistente familiare.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda relativa al Buono domiciliarità dovrà essere presentata a partire dal 22 aprile 2025 al 6 giugno 2025. Contestualmente è possibile presentare anche la domanda relativa al Voucher Sociale, presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza sia a mano, previo appuntamento, che a mezzo posta elettronica certificata.
Ecco l'elenco degli indirizzi mail pec dei Comuni:
comune.arosio@halleypec.it
info@pec.comune.cabiate.co.it
protocollo@pec.comune.carugo.co.it
comune.luragoderba@legalmail.it
comune.inverigo@pec.provincia.como.it
comune.marianocomense@pec.regione.lombardia.it
Le domande raccolte da ogni singolo Comune, acquisite al protocollo, sono inviate a cura dello stesso a Tecum, la quale procede alla raccolta complessiva ed all’esame delle domande pervenute per l’attribuzione dei relativi punteggi, provvedendo a formulare la graduatoria territoriale.
Nel caso in cui, dal successivo esame delle domande, risultasse l’incompletezza o la mancanza di dati significativi, l’interessato è invitato ad integrare la propria documentazione entro i limiti di tempo che saranno indicati nella comunicazione inviata tramite il contatto indicato in sede di domanda per le comunicazioni (mail o sms).
La domanda relativa al solo Voucher sociale potrà essere presentata anche successivamente al 06 giugno 2025, fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il mese di aprile 2026, presso l’Azienda Tecum Servizi alla Persona, sia previo appuntamento, che a mezzo posta elettronica certificata.
È consigliabile presentare la domanda a mano, previo appuntamento, così da poter verificare la completezza della documentazione.
DOVE RIVOLGERSI
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi direttamente a TECUM
- chiamando il numero 031.749378 chiedendo dell’assistente sociale di riferimento dr.ssa Giulia Mencarelli
- inviando una mail a bandi@tecumserviziallapersona.it
MODULISTICA e DOCUMENTAZIONE VARIA
Consulta i Criteri e le Direttive e scarica i moduli per presentare la domanda