VOUCHER SOCIALE E BUONO DOMICILIARITA' MINORI CON NECESSITA' DI BASSO BISOGNO ASSISTENZIALE/SOSTEGNO INTENSIVO ELEVATO - anno 2025
COSA SONO
Il Voucher sociale e il Buono Domiciliarità sono strumenti a favore di minori con necessità di basso bisogno assistenziale / sostegno intensivo elevato residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale di Mariano Comense (Arosio, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d’Erba e Mariano Comense), ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale XII/3719 del 30.12.2024.
COSA OFFRONO
Il Voucher Sociale è uno strumento per favorire il benessere psicofisico e sostenere la vita di relazione dei minori con necessità di basso bisogno assistenziale / sostegno intensivo elevato.
Gli interventi attivabili si svilupperanno attraverso le seguenti azioni progettuali:
1. Supporto e sollievo al caregiver familiare;
2. benessere e miglioramento della qualità di vita dei minori con necessità di basso bisogno assistenziale/sostegno intensivo elevato.
Le progettualità hanno la finalità di:
1) garantire un periodo di sollievo dall’assistenza, programmabile anche sulla base delle esigenze del caregiver stesso;
2) creare occasioni di incontro e condivisione implementando la relazione con gli altri in contesti di vita “ordinari”;
3) sviluppare attività per promuovere la convivialità come modo di stare insieme e condividere un senso di appartenenza;
4) incrementare le risorse personali potenziando l’empowerment soggettivo;
5) migliorare i comportamenti, le competenze, le capacità e le abilità ampliando l’autonomia personale.
In aggiunta o in alternativa al Voucher sociale, è possibile prevedere l’attivazione del Buono Domiciliarità, titolo per mezzo del quale si riconosce e si sostiene, prioritariamente, l’impegno diretto dei care-giver familiari verso la cura del minore con necessità di basso bisogno assistenziale/sostegno intensivo elevato.
L’erogazione del Voucher e/o del Buono Domiciliarità è subordinata alla definizione di un Progetto Individuale concordato tra l’Assistente Sociale del Comune di residenza e il beneficiario/richiedente che definisce gli obiettivi di sostegno alla domiciliarità, le prestazioni assicurate dal caregiver familiare o caregiver professionale, gli altri interventi presenti e le modalità di verifica.
Non sono finanziabili con tali voucher costi sanitari e sociosanitari.
A CHI SI RIVOLGONO
Possono beneficiare del Voucher Sociale e/o del Buono Domiciliarità i soggetti che, all’atto di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale di Mariano Comense ovvero Arosio, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d’Erba e Mariano Comense;
- età minore di 18 anni;
- essere beneficiari di indennità di accompagnamento e/o in possesso della certificazione della condizione di gravità prevista dalla legge 104/1992 art. 3 comma 3. Nel caso in cui sia in corso l’accertamento, la domanda potrà essere comunque presentata ma andrà perfezionata successivamente;
- non usufruire di servizi residenziali;
- avere un ISEE ordinario fino a un massimo di euro 40.000,00;
- essere assistiti, nella gestione della quotidianità, da un care-giver familiare/ professionale (per caregiver familiare si intende "la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di se', sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18” (art. 1, comma 255, della legge 30 dicembre 2017, n. 205). Il caregiver familiare dev’essere in grado di assistere la persona con gravissima disabilità, secondo le proprie capacità. Requisito richiesto solo per il riconoscimento del Buono Domiciliarità.
Non verranno raccolte domande che non saranno in possesso di tutti i requisiti di accesso.
COME SI ACCEDE
La domanda deve essere redatta secondo il modello predisposto da TECUM, a pena di esclusione, disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza o in fondo a questa pagina nella sezione MODULISTICA.
La domanda per l’accesso al Voucher Sociale e/o Buono Domiciliarità può essere presentata da un familiare o da chi ne eserciti la tutela.
L’interessato dovrà indicare nella domanda quali strumenti richiede: Buono Domiciliarità e/o Voucher Sociale.
La domanda è considerata completa solo se compilata in ogni sua parte e integrata dai seguenti documenti:
- Modulo domanda;
- Fotocopia carta d’identità del beneficiario e del richiedente;
- I.S.E.E. ordinario, in corso di validità;
- copia della certificazione della condizione di gravità prevista dalla legge 104/1992 art. 3 comma 3;
- eventuale titolo di soggiorno in corso di validità;
- eventuale copia del contratto di lavoro stipulato con il personale di assistenza regolarmente i piegato.
COME PRESENTARE LE DOMANDE
Le domande dovranno essere presentate a partire dal 10 aprile 2025 al 16 maggio 2025. Le domande potranno essere presentate presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza sia a mano, previo appuntamento, che a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo del Comune di residenza.
È preferibile presentare domanda a mano, previo appuntamento, così da poter verificare la completezza della documentazione.
Gli indirizzi PEC dei comuni sono i seguenti:
comune.arosio@halleypec.it
info@pec.comune.cabiate.co.it
protocollo@pec.comune.carugo.co.it
comune.luragoderba@legalmail.it
comune.inverigo@pec.provincia.como.it
comune.marianocomense@pec.regione.lombardia.it
Le domande raccolte da ogni singolo Comune, acquisite al protocollo, sono inviate a cura dello stesso a TECUM, la quale procede alla raccolta complessiva ed all’esame delle domande pervenute per l’attribuzione dei relativi punteggi, provvedendo a formulare la graduatoria territoriale.
Nel caso in cui, dal successivo esame delle domande, risultasse l’incompletezza o la mancanza di dati significativi, l’interessato è invitato ad integrare la propria documentazione entro i limiti di tempo che saranno indicati nella comunicazione inviata tramite il contatto indicato in sede di domanda per le comunicazioni (mail o sms).
DOVE RIVOLGERSI
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi direttamente a TECUM
- chiamando il numero 031.749378 chiedendo dell’assistente sociale di riferimento dr.ssa Giulia Mencarelli
- inviando una mail a bandi@tecumserviziallapersona.it
MODULISTICA e DOCUMENTAZIONE VARIA
Consulta i Criteri e le Direttive e scarica i modelli per presentare la domanda